Un figlio va via di casa perché all’amore del padre preferisce i beni del mondo. Presto si accorge che i beni mondani sono limitati e torna dal padre. Il padre non lo rifiuta come avrebbe fatto il mondo, ma lo accoglie e gli ricorda che lui continua ad essere figlio anche se lo aveva rinnegato.
Spesso agiamo così anche noi: ci concentriamo sulle cose del mondo e perdiamo di vista la nostra figliolanza con il padre, con l’unica persona capace di amarci oltre i nostri limiti e pronta ad accoglierci nonostante i nostri capricci e abbandoni.
L’uomo abbandona, Dio no. Dio è accoglienza, superamento dei limiti, Dio guarda oltre. Ecco perché è bello poter instaurare un rapporto con Dio: puoi arrabbiarti, allontanarti per fare chiarezza con te stesso, puoi dirgli ciò che vuoi… l’importante però è saper ritornare perché da soli non si può andare da nessuna parte. È bello tornare, perché ogni volta che ritorni lui è lì pronto a far festa e ridonarti la dignità di figlio. Questa verità oggi è un pò messa da parte perché si è lasciato più spazio all’orgoglio.
Dio libera da queste mentalità. La Quaresima è il tempo favorevole per riscoprire il sacramento della Riconciliazione: tornare dal Padre chiedendo perdono dei peccati. Il suo abbraccio ti ridarà vita.
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE