don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 11 Dicembre 2022

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“Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”. Giovanni non manda i suoi discepoli da Gesù per chiedergli conto di una sua parola o di un suo gesto, manda a chiedergli conto della sua stessa identità: sei tu il Messia o no?

Giovanni si era giocato la reputazione sull’identità di Gesù, è come se gli chiedesse: “Sei tu il Cristo, oppure ho fallito la mia vita?” Che cosa aveva causato il dubbio di Giovanni? Il fatto che Gesù andava per una strada diversa da quella prevista da lui. La predicazione del Battista ruotava attorno al giudizio, quella di Gesù attorno alla salvezza. Gesù annuncia una salvezza che viene offerta prima di tutto ai peccatori, perché possano cambiare vita.

Giovanni è il messaggero, il più grande tra i nati di donna, egli aveva messo in dubbio l’identità di Gesù e Gesù lo contraccambia rafforzando l’identità di Giovanni. È interessante che il profeta del giudizio, Giovanni, esprima un dubbio, mentre il profeta della misericordia, Gesù, esprima una certezza. E alla fine il Battista, che era in prigione a causa della violenza di Erode, riceve conforto.

Insomma, il Signore passa attraverso le nostre ferite, le nostre fragilità, i nostri dubbi.

  • E tu quando hai un dubbio di fede lo accantoni o ti consigli con qualcuno?

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