Commento al Vangelo di Mercoledì 1 Giugno 2022 – san Giustino – VII Settimana di Pasqua
La festa della Visitazione non è solo il racconto di un gesto di cortesia, di generosa attenzione di una donna verso l’altra, anziana e pure lei incinta. E’
Durante tutta la sua vita pubblica, Gesù ha insegnato molte cose a i suoi discepoli e a noi, e ha detto parole dal valore universale e perenne, che i Vangeli ci hanno trasmesso con fedeltà e abbondante ricchezza.
Ora che è arrivato agli ultimi momenti su questa terra, smette di parlare ai suoi e parla al Padre di loro, di noi, con una intensa e bellissima preghiera. Gesù ritiene cioè di aver ormai detto tutto quanto aveva da dire a noi in nome del padre, non ha più nulla da aggiungere; ma sa pure che i suoi discepoli, ai quali affida i suoi insegnamenti per il mondo intero e per tutti i tempi, allora come oggi, come sempre, sono e restano uomini segnati dalla fragilità, dal limite.
Il Signore, sapendo tutto questo, ha pregato per noi, ci ha affidati a Suo e nostro Padre, dunque non siamo soli, siamo guardati, protetti e custoditi dal Suo sguardo amorevole.
- Oggi prova a far sentire amato qualcuno…
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE