don Dario Gervasi โ€“ Commento al Vangelo di domenica 9 Aprile 2023 per bambini

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Carissimi bambini,
sapete come si chiama la Messa a cui stiamo partecipando? La Messa della Cena del Signore. Perchรฉ? Perchรฉ durante lโ€™ultima Pasqua, prima della Passione, il Signore Gesรน volle lasciare i doni piรน belli a tutti noi. Radunรฒ i dodici per una occasione importantissima. Infatti era la festa della Pasqua, che i nostri amici ebrei festeggiavano giร  da tanto tempo. E in quella sera voleva dire le cose piรน importanti ai suoi discepoli, prima di affrontare la morte e la resurrezione. รˆ come quando mamma o papa in un momento importante di famiglia, vogliono dare degli insegnamenti a voi figli, insegnamenti che poi si ricordano per tutta la vita. Cosรฌ ha fatto Gesรน in quella sera.

Ci ha detto che dovevamo volere bene gli uni agli altri come lui, con tutto noi stessi. Per questo ha fatto un gesto che nessune si sarebbe aspettato. Dopo aver mangiato si รจ messo un grembiule e, proprio lui in persona ha lavato i piedi ai suoi discepoli. Questa cosa in genere si faceva quando si entrava nella casa perchรฉ in Terra Santa non cโ€™erano le strade come le nostre e si portavano i sandali, per cui quando si entrava in casa, i piedi erano molto sporchi e le persone, o da sole, o con lโ€™aiuto dei servi si lavavano i piedi per poter entrare nella casa senza sporcare. Gesรน ha voluto ripetere questo gesto e non farlo fare ai servi, ma farlo lui stesso a ciascuno per dire quanto ciascuno fosse importante per lui, cosรฌ importante da mettersi a servirlo! I discepoli erano senza parole! Dovevano capire che per essere veri discepoli di Gesรน dovevano imitare il suo modo di fare con le persone: trattarle bene, trattarle meglio di sรฉ stessi, preoccuparsi per loro.

Una volta in una povera strada viveva una signora molto molto difficile. Nessuno poteva avvicinarla e tutti quelli che passavano gli dicevano che era sporca e sarebbe dovuta andare via da lรฌ. E lei rispondeva male a tutti! Era proprio difficile avvicinarla e forse era anche antipatica. Un giorno passรฒ per quella strada una vera discepola di Gesรน: le si avvicinรฒ con un catino pieno di acqua calda, un poโ€™ di sapone profumato, un asciugamanoโ€ฆallโ€™inizio la donna la guardรฒ malissimo. Poi dopo qualche momento di silenzio la donna iniziรฒ a dire a gran voce: Non รจ possibile, non รจ possibile! E iniziรฒ a piangereโ€ฆintanto lโ€™altra la puliva nel volto e lโ€™asciugava. Non รจ possibile, non รจ possibile-continuava la donnaโ€“ nessuno nella mia vita mi ha detto: ti voglio bene, nessunoโ€ฆ La discepola di Gesรน che lโ€™aveva avvicinata e le aveva detto: Ti voglio bene, si chiamava Madre Teresa di Calcutta e insieme a lei cโ€™erano altre compagne che con grandi sorrisi continuavano a sistemare la povera donna, che da allora diventรฒ loro amicaโ€ฆ.

Vedete lโ€™insegnamento di Gesรน รจ bellissimo e metterlo in pratica cambia le personeโ€ฆma come possiamo avere la forza per fare qualcosa di cosรฌ bello? Pensate magari ad un vostro compagno che vi ha offeso e voi riuscite ad avvicinarlo e dire: Non ti preoccupare facciamo pace? Oppure avete litigato fra fratelli e provate a chiedere scusa, magari portando un bel dolce a vostro fratello! Cโ€™รจ un segreto per trovare la stessa forza che ha avuto Madre Teresa? Si cโ€™รจ un grande segreto. Questo segreto si chiama: Eucarestia! Gesรน ha fatto il gesto della lavanda dei piedi dopo avere inaugurato il bellissimo Sacramento della Eucarestia. Quella sera aveva detto, come ricorda san Paolo nella seconda lettura, che quel pane e quel vino erano il suo corpo, erano lui stesso per voi, era il suo copro per esserci vicino per aiutarci ad amare come Lui e insieme a Lui. Questa รจ la nostra forza. Ogni volta che riceviamo lโ€™Eucarestia e partecipiamo alla Messa Gesรน ci rende un poโ€™ piรน capaci di โ€˜lavare i piedi gli uni agli altriโ€™. Infatti Madre Teresa aveva capito quanto รจ grande lโ€™Eucarestia e tutte le mattine prestissimo insieme alle sue sorelle partecipava alla Santa Messa e si fermava per molto tempo davanti alla Eucarestia per parlare con Gesรน per dirgli โ€˜Ti voglio bene e voglio servirti nei fratelliโ€™. Un giorno una sua suora usci di casa e andรฒ per le vie di Calcutta per curare gli ammalati. Ne trovรฒ uno particolarmente grave e pieno di ferite. Voleva scappare ma Gesรน gli fece capire che era vicino a lei. Quando la giovane suora tornรฒ da Madre Teresa le disse: Madre ho vissuto una cosa bellissima, per ore sono stata insieme a Gesรน con quel malato, ho continuato a fare la preghiera allโ€™ Ostia, mentre pulivo le sue feriteโ€ฆ

Ecco perchรฉ Gesรน ha voluto che ci fossero i Sacerdoti, e oggi ricordiamo anche questo, perchรฉ continuassero a celebrare lโ€™Eucarestia, perchรฉ noi potessimo avere sempre Lui con noi e noi servire come Lui. Dove cโ€™รจ Lโ€™Eucarestia cโ€™รจ lโ€™Amore di Dio e dove cโ€™รจ lโ€™amore di Dio possiamo servirci gli uni gli altri. Nei prossimi giorni stiamo vicino a Gesรน che ci ha donato tutta la sua vita per imparare cosa significa lavare i piedi gli uni agli altri!

Buona preghiera e buona Pasqua cari ragazzi!

Fonte

Don Dario GERVASI

Clero Romano โ€“ nato a ROMA, il 9 maggio 1968 nazionalitร  italiana   ordinato Presbitero il 22 maggio 1994 in San Pietro in Vaticano โ€“ ROMA per la Diocesi di ROMA residente Clero secolare opera nella Diocesi di ROMA   Viale Bruno Rizzieri 120 โ€“ 00173 ROMA tel. e fax 06-72.12.980  Incarichi attuali: Parroco Santi Gioacchino ed Anna (Sett.: Est โ€“ Pref.: XX)