Rimanere nel sonno o svegliarsi
Dimenticanza di sé o Ricordo di sé – Enneagramma. Rimanere nel sonno o svegliarsi
Commento biblico di don Cristiano Marcucci
Trascrizione (non rivista) generata da YouTube e arrangiata tramite IA.
Ciao a tutti e ben ritrovati! Sorseggio un buon tè, o, se volete, una buona tisana, un buon caffè. Questo è il mondo spirituale, cioè il mondo dell’amore. Richiede di stare, richiede di abitarsi, richiede qualità. Provo a farlo io un po’ per gioco, perché in fondo stiamo condividendo dei contenuti e proviamo a relazionarci, anche se in modo virtuale, come se parlassi appunto a degli amici, a dei compagni di viaggio.
Vi chiedo di farlo anche voi, perché i contenuti di questi video sono importanti, complessi. Per comprendere gli input che sto per darvi è, come dire, necessario vedere almeno tre video miei precedenti su questo canale: Centri energetici, Famosa carrozza di Gurdjieff, corpo di dolore e poi il video della scorsa settimana, Osservazione di sé.
Se imparo, sono gli input di questi tre video che ho appena nominato a farmi riconoscere i miei tre centri spirituali, le fonti della mia energia interiore, con la metafora della carrozza di Gurdjieff: corpo, viscere, energia potentissima; cuore, emozioni, cavalli; il pezzo di prima era nel carro; e cocchiere, centro mentale.
Se imparo a riconoscere, ma soprattutto ad integrare… E vi ricordo che, credo, più o meno il 17-18 maggio trovate le informazioni sul mio sito: faremo un weekend esperienziale a numero chiuso, 40 persone su questo tema. Lì posso iniziare a cogliere le mie energie sane, pulite, da quelle tossiche – le mie e, quindi, anche quelle degli altri.
Se imparo a osservarmi, rimanendo nell’esperienza, uscendo dalla mia ipnosi mentale – cioè da tutte le narrazioni, da quello che mi racconto – amici, se compio questi tre passaggi, progressivamente, sempre con fatica, con impegno e per grazia, imparo, almeno inizio, ad abitarmi, ad incontrarmi.
Cioè, davvero sperimento il mondo spirituale, lo scopro perché lo vivo, lo percepisco. Capisco la differenza tra l’essere connesso – famosa connessione! Per una vita mi hanno parlato di energie, di connessioni e non capivo, e chiedevo… Qui c’è il mio grande maestro Luciano Cupia. Nella seconda parte del video vi darò degli esercizi imparati da lui: non tutti, ma la maggior parte, almeno; ho iniziato con lui.
E io chiedevo: “Ma che cos’è lo Spirito? Che cos’è l’energia? Che cos’è la connessione?”. Se non lo comprendo, se non lo vivo, non lo posso capire. E quindi sperimento che vuol dire essere connesso dall’essere scollegato.
Inizia davvero il miracolo dell’esistenza: inizio ad esistere.
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