La Pasqua non è un giorno da celebrare, ma una vita da vivere
Fratelli e sorelle amati,
oggi non celebriamo solo un evento del passato.
Oggi celebriamo la speranza che si fa carne,
la luce che rompe il sepolcro,
la vita che vince la morte.
Cristo è risorto!
E con Lui risorge anche ogni frammento di noi che credevamo perduto.
Quante volte, nel silenzio delle nostre notti interiori,
abbiamo pensato che fosse tutto finito.
Che quella ferita non si sarebbe mai rimarginata.
Che quel dolore non avrebbe mai trovato senso.
Che la solitudine sarebbe rimasta per sempre.
E invece, proprio lì,
nel cuore del buio,
Dio ha seminato la risurrezione.
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Il sepolcro era chiuso, la pietra pesante,
il cuore dei discepoli schiacciato dallo sconforto.
Eppure, al terzo giorno,
il cielo si è aperto dentro la terra.
Il Risorto non è apparso in trionfo, ma nel quotidiano:
nel giardino, sulla strada, nella casa, nella cena condivisa.
Dio risorge nelle piccole cose,
nelle carezze inattese,
nei perdoni difficili,
nella forza di rialzarsi ancora.
Pasqua non è un giorno da celebrare,
ma una vita da vivere.
È l’invito a smettere di cercare tra i morti Colui che vive.
A non restare fermi davanti al sepolcro delle delusioni,
ma a camminare verso la Galilea dei nostri sogni,
lì dove il Risorto ci precede.
E oggi, Gesù viene anche da te.
Non ti chiede se hai meritato,
non ti rimprovera se hai dubitato,
non ti accusa se sei caduto.
Ti guarda, ti chiama per nome,
e ti dice:
“Pace a te. Ricominciamo.”
Questa è Pasqua:
una mano che ti rialza,
una voce che ti chiama figlio,
una croce che non è fine ma passaggio.
Non temere le tue notti,
perché il Dio della Vita le attraversa per raggiungerti.
Non temere i tuoi fallimenti,
perché il Risorto non ha scelto cuori perfetti,
ma cuori aperti.
Oggi è il giorno in cui l’Amore ha vinto.
E quell’Amore, se glielo permetti,
può risorgere anche in te.
Fratelli miei, sorelle mie,
portate nel mondo i segni di questa Pasqua:
non parole, ma gesti d’amore.
Non prediche, ma abbracci sinceri.
Non giudizi, ma compassione.
Perché ogni volta che scegli l’Amore,
la Pasqua si compie di nuovo.
Cristo è risorto. È davvero risorto.
E con Lui, anche tu.
Amen.
Fonte: Don Cosimo Schena
