Gesù è un uomo equilibrato: sa stare con la gente e sa stare da solo; è pronto a impegnarsi nel servizio dei bisognosi, è capace di raccogliersi in preghiera per stare con il Padre. Gesù ci dà un esempio di equilibrio, di umanità matura, capace di tenere insieme aspetti differenti: impegno sociale e preghiera intensa.
L’evangelista Marco ci racconta una giornata esemplare di Gesù, un tipico sabato ebraico. Al mattino partecipa alla riunione di preghiera in sinagoga e unisce l’ascolto della Parola di Dio alla liberazione dell’uomo dal potere del male.
A mezzogiorno partecipa al pranzo in casa di alcuni amici: sa apprezzare l’amicizia, sta volentieri a tavola, ma non trascura chi è ammalato e dimostra affetto e disponibilità nei confronti della suocera di Simone. Gesù in persona è la mano che Dio porge a ciascuno di noi, per sollevarci: vuole entrare nella vita, nella casa di ciascuno, conosce il nostro problema, la nostra situazione difficile e condivide con noi questa difficoltà.
La gente è rimasta colpita dal gesto di Gesù e accorre numerosa; hanno tutti bisogno! E Gesù trascorre il sabato pomeriggio in un lavoro intenso per aiutare tutte quelle persone che lo cercano. Dopo il riposo notturno, al mattino presto si alza ed esce da solo, per ritirarsi in un luogo solitario a pregare. È solidale con gli uomini ma è pure attento alle esigenze del Padre: anche a noi serve tale equilibrio, perché un fecondo impegno sociale non è possibile senza un autentico incontro spirituale.
AUTORE: don Claudio DoglioFONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TVCANALE YOUTUBE