don Claudio Doglio – Commento al Vangelo del 5 Dicembre 2021

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Giovanni, figlio di Zaccaria, visse nel deserto in attesa della visita di Dio, preparandosi ad accogliere il Signore. Adesso che è pronto per aiutare gli altri all’incontro, avviene qualcosa di straordinario: in un anno storico ben preciso la Parola di Dio viene su Giovanni, ed egli comincia a predicare, a preparare la strada al Messia.

Due sono le operazioni che propone: riempire i burroni e abbassare le montagne. Costruire un’autostrada in territori montuosi è un’impresa molto più ardua che realizzarla in pianura: è necessario innalzare grandi ponti che superino le vallate e perforare gallerie che attraversino le montagne. La nostra vita è fatta così: ci sono i burroni, cioè le mancanze, i difetti; ma ci sono anche le parti elevate, cioè gli eccessi, le superbie.

Per poter fare una bella strada incontro al Signore bisogna colmare i difetti e abbassare gli eccessi. L’Avvento è un tempo di grazia che il Signore ci offre proprio per aiutarci a scoprire i nostri limiti e le nostre esagerazioni. Vogliamo impegnarci a conoscere quello che sbagliamo per poterlo correggere; vogliamo colmare la paura con un po’ di coraggio, abbassare l’orgoglio con tanta umiltà.

Ma non è una bella notizia il fatto che dobbiamo lavorare per fare questa autostrada: il Vangelo ci annuncia invece che il Signore opera per noi. “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio)): se noi desideriamo riempire i difetti e abbassare gli eccessi, il Signore stesso compirà l’opera e con meraviglia potremo vedere la sua salvezza.

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AUTORE: don Claudio DoglioFONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TVCANALE YOUTUBE