“Chi trova un amico trova un tesoro”.
Il proverbio che ben conosciamo è tratto dalla Bibbia: lo riporta il saggio Siracide, e Gesù stesso allude a questo insegnamento sapienziale, proponendo la parabola di un uomo che trova un tesoro nascosto nel campo. Trova un tesoro colui che trova Cristo come amico: chi scopre la presenza del Signore nel suo campo, trova davvero la ricchezza che cambia la vita.
Se il campo è il mondo, significa che nelle realtà create c’è un tesoro che — scavando — possiamo trovare: scavando nel nostro ambiente di vita, nelle relazioni umane in genere, possiamo trovare un’autentica ricchezza. Ma non si trova in superficie, senza fare fatica: richiede impegno, desiderio, ricerca approfondita.
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Nella nostra coscienza, nella nostra interiorità profonda è presente il Signore: cercatelo con desiderio, ricercatelo dentro di voi, scavate in profondità nella vostra coscienza, troverete la presenza del Signore, troverete un tesoro che c’è già — non lo sapevate — ma c’è ed è la ricchezza della vostra vita, è la forza della vostra esistenza. Dentro di noi c’è il Signore ed è presente per cambiare la nostra vita…ma vuole essere cercato.
Per questo ci paragona a persone che cercano qualcosa di grande e prezioso: non accontentiamoci delle banalità, dei luoghi comuni, delle soddisfazioni minime che possono venire dalla nostra quotidianità; cerchiamo ciò che è prezioso, ciò che vale, ciò che resta in eterno; cerchiamo il volto del Signore con passione e vivo desiderio.
AUTORE: don Claudio Doglio
FONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TV