don Claudio Doglio – Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2022

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Natale del Signore – 25 Dicembre 2022.
A cura di don Claudio Doglio.

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Nelle tenebre del nostro tempo una grande luce è spuntata: speriamo che il Bambino Gesù possa metterci una pezza, perché noi con le nostre forze non ci riusciamo! L’epidemia, la guerra, la carestia sono gravi problemi che turbano la vita del mondo, ma il vero problema è questione di ecologia spirituale, perché c’è un inquinamento grave anche nelle nostre anime e nella nostra mentalità.

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Ci accorgiamo infatti che il nostro benessere non riempie il cuore, e la quantità di cose che possediamo non rende felice la nostra vita. Il Natale del Signore ci propone uno stile di vita alternativo, ci invita a ritrovare la semplicità, a riscoprire e a valorizzare la sobrietà. Tutto quello che circonda la nascita di Gesù infatti ci parla di una realtà semplice e quotidiana: ci trasmette la convinzione che <<meno è di più>>.

Sobrio non è un astemio che non beve vino, bensì un saggio che beve in modo moderato senza ubriacarsi; sobrio è chi sa gustare la vita, non beve tanto, ma sceglie il vino buono e lo gusta con calma. Contemplando Gesù nel suo presepe, riscopriamo una felice sobrietà, per gustare la vita in tutte le sue dimensioni: apprezzare tutto quello che abbiamo e assaporare con intensità quello che c’è, senza rattristarci per quello che non abbiamo o rincorrere quello che vorremmo.

Si può aver bisogno di poco e vivere molto! Il Natale di Gesù ci aiuti a riscoprire e ricostruire tale equilibrio nella nostra vita, per godere la gioia profonda di chi sa valutare tutto il bello che c’è.

AUTORE: don Claudio Doglio
FONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TV
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