Con questa domenica riprendiamo il ciclo ordinario con la lettura continua del Vangelo secondo Matteo che avevamo interrotto a febbraio con P inizio della Quaresima. Ripartiamo dal capitolo 10 che contiene il discorso missionario: Gesù sceglie i dodici apostoli e li manda a comunicare al mondo la bella notizia del Vangelo.
Nei capitoli 8 e 9 l’evangelista ha raccontato numerosi miracoli di Gesù, inserendovi alcuni detti di vocazione, la chiamata dei peccatori e infine l’invito a pregare per le folle stanche e sfinite, simili a pecore senza pastore: paragona tutta questa gente ad un campo di grano, che — quando è maturo — deve essere raccolto, senza indugiare.
Ma, benché l’occasione sia buona, i mietitori, cioè i discepoli disposti a collaborare con Gesù per la raccolta dell’umanità, sono pochi. Dio è il signore del campo di grano e perché il raccolto non vada perduto desidera la collaborazione di molti operai: la nostra preghiera corrisponde al suo desiderio e serve a stimolare il nostro impegno.
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L’immagine introduce il secondo grande discorso in cui Matteo raccoglie i detti sulla missione, presentando la Chiesa che esce e si apre all’esterno. I dodici apostoli, ricordati uno per uno col loro nome proprio, sono i primi di una infinita serie di uomini e donne che il Signore continuamente chiama a collaborare con lui nella sua opera di salvezza: non riguarda solo i preti o le suore, ma abbraccia tutti i discepoli, operai del Vangelo, chiamati a dare ciò che hanno ricevuto gratis.
AUTORE: don Claudio Doglio
FONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TV
✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 9,36-10,8
