E’ una bellissima testimonianza quella di Don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile “Cesare Beccaria” di Milano che racconta la sua esperienza al fianco dei ragazzi che hanno sbagliato ma che – come ricorda – “non sono cattivi”, non sono ontologicamente perduti, ma spesso sono solo giovani che non hanno avuto un esempio positivo o credibile. I ragazzi che lui incontra sono spesso chiusi in se stessi, prigionieri del proprio dolore.
Don Claudio ha reso una breve ma efficace testimonianza della sua missione presso questi ragazzi durante il programma di Rai 2 “Nemo – Nessuno escluso“.
Fonte – Aleteia