Dal Vangelo di oggi:
“E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita”. (Lc 6,10)
C’è un uomo la cui mano è da guarire. Perché riacquistandone l’uso possa lavorare, accarezzare, rendere sacro ogni gesto.
Poi ci sono tutti gli altri, ci siamo noi. Anche il nostro cuore indurito è da guarire. Aiutaci ad accorgercene.
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Osservavano per vedere se guariva in giorno di sabato.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 6, 6-11
Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo.
Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo.
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita.
Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.
Parola del Signore