Dal Vangelo di oggi:
«Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». (Lc 10,40)
Marta, non era più semplice se mezz’ora prima di inviperirti andavi tu da Maria e le dicevi: “dai, dammi una mano che ho voglia di venire anch’io ad ascoltare Gesù”? E invece no.
Ma diventare discepoli significa anche provare a chiudere l’ufficio “complicazione cose semplici”. Tu, Gesù rendi la parola a noi muti.
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Marta lo ospitò. Maria ha scelto la parte migliore.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10, 38-42
In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Parola del Signore.
Commento a Cura di don Claudio Bolognesi (Diocesi di Faenza)