Riflessione al brano del Vangelo della domenica a cura di don Claudio Bolognesi
Dal Vangelo di oggi:
«Voi non sapete quello che chiedete.
Potete bere il calice che io sto per bere?». (Mt 20,22)
Festa di San Giacomo.
Col fratello Giovanni Ti avevano chiesto di essere i primi, i più importanti.
Ma la parola “importante” nel Tuo vocabolario non c’è, non lo capiamo proprio.
C’è solo “servire”, donare…
Se vogliamo essere alla Tua destra, alla Tua sinistra, non abbiamo alternative:
Tu sei lì.
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Il mio calice, lo berrete.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 20, 20-28
In quel tempo, si avvicinò a Gesù la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dòminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
Parola del Signore.