Dal Vangelo di oggi:
“Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli,
perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli”. (Mt 18,10)
I nostri angeli hanno qualche preoccupazione in più.
Sono costretti a tenere d’occhio noi “grandi»
per tamponare i malestri che combiniamo.
Così si distraggono dal contemplare il volto del Padre
e retrocedono in ordine d’importanza.
Ci piace questo modo che hai, Gesù,
di calcolare la grandezza delle persona a partire dal suo angelo custode…
Ci piace proprio.
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I loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 18, 1-5.10
In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».
Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
Parola del Signore