Dal Vangelo di oggi:
Gesù allora si fermò e ordinò che conducessero da lui il cieco. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». (Lc 18,40-41)
C’è una vicinanza, una prossimità con Te che è da conquistare. Che poi è anche essere consapevoli di ciò che cerchiamo, che vogliamo da Te per noi. Quando la raggiungiamo, è tempo di salvezza
Commento a Cura di don Claudio Bolognesi (Diocesi di Faenza)
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 18, 35-43
Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».
Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato».
Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.
Parola del Signore