Dal Vangelo di oggi:
Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». (Lc 7,13)
Chiedi a questa madre di non piangere?
Solo quel figlio che ora è nella bara avrebbe il diritto, il potere di farlo.
Forse stai chiedendo a quella madre di accoglierTi come figlio. E di lasciare che l’amore che nasce da qui ridoni vita a lei, al ragazzo, al mondo.
Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.
Ragazzo, dico a te, àlzati!
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 7, 11-17
In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla.
Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei.
Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre.
Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo». Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante.
Parola del Signore