Riflessione al brano del Vangelo della domenica a cura di don Claudio Bolognesi
Dal Vangelo di oggi:
“… se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome”. (Gv 16,23-24)
- Pubblicità -
Di quante cose ci lamentiamo. Quante ne vorremmo cambiare. E quanto poco preghiamo per riuscirci!
La preghiera “nel Tuo nome”, con la forza dello Spirito, è viva se c’è una comunità che Ti ama. E Ti prega con fede e con fedeltà. Bisogna che ripartiamo di qui.
Il Padre vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 16, 23b-28
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà.
Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l’ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.