Dal Vangelo di oggi:
“Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato”. (Lc 14,11)
Umiliarsi non significa rinunciare, non è buttarsi via. È riconoscersi dalla parte della terra; granellino di sabbia sulla spiaggia dell’universo. Avere la prospettiva libera per commuoversi contemplando l’infinito.