HomeVangelo della Domenicadon Claudio Bolognesi - Commento al Vangelo del 30 Marzo 2025

don Claudio Bolognesi โ€“ Commento al Vangelo del 30 Marzo 2025

Domenica 30 Marzo 2025 - III DOMENICA DI QUARESIMA - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 15,1-3.11-32

dare. Mettiamo pure che abbia senso che prenda la parte di ereditร , anche se il genitore non รจ ancora mortoโ€ฆ Ma il silenzio che accompagna da parte sua tutto questo รจ pesante. Poi il gesto di correre incontro, di abbracciare โ€œgettandosi al colloโ€ e baciare sono lontani dai rapporti padre-figlio del tempo. Tanto che, giustamente, di qui parte la famosa raffigurazione del โ€œpadre-madreโ€, con Rembrandt che lo dipinge con le mani dellโ€™uno e dellโ€™altra.

Cโ€™รจ unโ€™esagerazione che sembra quella di chi soffoca i sensi di colpa. La cosa peggiore perรฒ รจ che quando il figlio che sโ€™รจ comportato male rientra e si fa festa, si scorda dโ€™invitare il fratello maggiore. Poi sรฌ, certo โ€“ ma sa tanto di unโ€™arrampicata sugli specchi โ€“ spiega: โ€œquel che รจ mio รจ tuoโ€โ€ฆ Perรฒ intanto glielo poteva dire prima. Adesso รจ facile.

Lโ€™effetto generale รจ di una grande povertร  di relazioni, accentuata anche dallโ€™insistenza sulla profonditร  del baratro in cui il figlio minore cade, al punto di essere di fatto parificato a un maiale. Narrativamente, quasi per controbilanciare, il bene che qui viene descritto appare magnifico. Il fatto che il figlio minore โ€œtorni in sรฉโ€, e si accorga dove sia la vita.

Che abbia lโ€™umiltร  di tornare sui suoi passi, senza aspettarsi nulla, immaginando di aver perso lo status di figlio ma sperando di essere parificato a un servo. Sono giuste anche le sue parole, con il riconoscere che quanto fatto รจ una mancanza non solo verso il padre ma pure verso โ€œil Cieloโ€, verso la legge di Dio che impone di onorare il padre e la madre.

Sproporzionatissima nel bene รจ la risposta del padre, non solo nelle azioni che abbiamo giร  descritto, ma anche nellโ€™organizzazione della festa. Siamo al limite della segnalazione ai servizi sociali per incapacitร  dโ€™intendere e di volere.

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Anche se poi il comportamento del figlio maggiore ad alcuni appare gretto, il fatto che il padre โ€œesca a supplicarloโ€ di nuovo รจ bello. Il tutto si giustifica solo entrando nella dinamica di vita e di morte che il padre ripete costantemente. Qui sรฌ, lโ€™analogia funziona: Tu sei il Dio della vita e non il Dio della morte. E lo sei esageratamente.

don Claudio Bolognesi