Dal Vangelo di oggi:
“Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno”. (Lc 9,22)
Sofferenza, rifiuto e morte sembra che battano la resurrezione 3 a 1. Anche nella nostra quotidianità, non solo nella Tua. Ma la resurrezione non funziona così. È “tana, liberitutti!”.