Riflessione al brano del Vangelo del giorno a cura di don Claudio Bolognesi.
Dal #Vangelo di oggi:
Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!
Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te…” (Lc 15,17-18)
Non è che serva tanto.
Basta vivere nella realtà.
Bisogna “ritornare in sé».
Per farlo la medicina più potente è la sofferenza.
E ci accorgiamo delle distanze che abbiamo scavato.
Di non essere più figli, più fratelli.
Se scopriamo che non abbiamo più niente da perdere il gioco è fatto.
Neanche l’orgoglio può trattenerci dal tornare a casa.
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