Dal Vangelo di oggi:
Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: “Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui». (Lc 20,37-38)
È curioso: sei il Dio dei viventi perché Mosè morto tremila anni fa dice che sei il Dio di gente morta ancora prima.
La loro memoria è viva. L’identità, tutto il bene che da loro deriva lo è.
Sei il Dio di tutti noi che viviamo quella vita lì. Noi, che la viviamo “per”, attraverso di Te.