Dal Vangelo di oggi:
“Salito su una barca, passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto”. (Mt 9,1-2)
La Tua città ha come primo abitante un paralitico. A cui doni il perdono.
Forse siamo suoi discendenti anche noi.
Paralizzati nell’amarti, nel fare il bene.
Sempre bisognosi di essere condotti a Te, per essere guariti nel profondo dell’anima.