Dal Vangelo di oggi:
“E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste”. (Mt 23,9)
Al “padre” si ubbidiva ciecamente. La tentazione è di esserlo per noi stessi, quando facciamo solo quello che ci pare. O di affidarci a chi ci plagia, un’ideologia, alla pubblicità alla tv.
Scegliere Dio come Padre, significa seguire una via difficile di libertà. Non aver paura di ubbidire a chi regola le nostre vite. Ma non riconoscere a nessuno, a partire da noi stessi, se non a Te, l’autorità di “Padre”.