Dal Vangelo di oggi:
“Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto”. (Mc 16,14)
Siamo ancora a quel punto lì. Noi increduli, duri di cuore. Tu che ci sgridi perché non crediamo. È il ménage familiare della comunità dopo la Pasqua. Se dicessimo di essere bravi nel credere mentiremmo. Se Ti rassegnassi alla nostra incredulità non ci ameresti più.