don Antonio Savone – Commento al Vangelo del 17 Agosto 2020

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Che cosa devo fare?

Non banale la domanda di quellโ€™uomo: essa esprime un non sentirsi arrivato. Non gli basta vivere in un ben circoscritto perimetro etico. Questa insoddisfazione lascerebbe presagire la disponibilitร  ad accogliere ciรฒ che il Signore proporrร . Quellโ€™uomo intuisce che la vita avanza e progredisce grazie ad assenze che ci fanno vivere (Rilke). รˆ vero: viviamo di assenze, grazie alle quali scopriamo una chiamata ad uscire da noi e a cercare altro, oltre quello che pure giร  abbiamo raggiunto.

Una cosa sola ti mancaโ€ฆ immagino che cosa avrร  attraversato il cuore dellโ€™uomo in quellโ€™istante. Si sarร  detto: finalmenteโ€ฆ ci siamoโ€ฆ Lโ€™attesa sembra sfociare in una intesa.

E inveceโ€ฆ se ne tornรฒ cupo in volto.

Ma che cosa non ha funzionato? Perchรฉ quella tristezza prima ancora che sul volto nel suo cuore? Cosa avevano di tanto strano le parole di Gesรน da fargli compiere a ritroso un viaggio intrapreso con tanto entusiasmo?

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Quellโ€™uomo stava nella vita con profonde convinzioni e avrebbe voluto che la vita confermasse ulteriormente quei convincimenti. In fondo ciรฒ che accade a quel tale รจ una vera e propria non adesione al reale, a come la vita lo interpella, non a quello che egli ha imparato della vita.

Quellโ€™uomo stava nella vita da praticante ma non da credente. Credente รจ un participio presente, che attesta la fede che ho adesso non i miei atteggiamenti religiosi.

Quel tale chiedeva qualcosa di piรน, qualcosa da aggiungere al suo curriculum giร  abbondantemente farcito. E invece Gesรน gli chiede qualcosa dโ€™altro che destabilizza le sue convinzioni di bravo osservante.

A salvarlo non sarร  lโ€™ennesima obbedienza ad una norma: di leggi osservate era piena la sua vita eppure non gli restituiva pienezza di senso. Lo invita a non essere prigioniero delle sue sicurezze โ€“ fossero anche quelle religiose โ€“ e a provare a mettere i suoi passi non dietro le sue convinzioni ma dietro un altro: vieni e seguimi.

A salvarlo non sarร  lโ€™ulteriore opera compiuto ma un volto riconosciuto e accolto.

Davvero un invito alla libertร  e alla spontaneitร . Tu sei ciรฒ che di te riesci a condividere, non ciรฒ che finalmente riesci ad accumulare. Tu sei comunione di volti da te beneficati: questo รจ il senso della vita.

Non basta la fedeltร  a dei doveri religiosi: รจ necessario un coinvolgimento personale nella vicenda di Gesรน: seguimi.

E inveceโ€ฆ

Quando un comportamento diligente si riduce a formalismoโ€ฆ

Quando non basta uno sguardoโ€ฆ

Quando qualcosโ€™altro viene prima delle ragioni del cuoreโ€ฆ

Quando lโ€™entusiasmo ha il fiato cortoโ€ฆ


AUTORE: don Antonio Savone
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