don Antonio Savone – Commento al Vangelo del 14 Dicembre 2021

1015

Non si tratta di unโ€™offerta a ribasso quella che la Parola di questo martedรฌ dโ€™Avvento consegna alla Chiesa. Mentre mette davanti a noi pubblicani e prostitute, il Signore Gesรน non intende dire che per accogliere la grazia della sua venuta sia necessario abbassare la guardia dal punto di vista morale. Anzi, tuttโ€™altro! Il Signore intende avvertirci, piuttosto, circa quellโ€™atteggiamento di supponenza o di superficialitร  che attraversa non poche volte il cuore delle persone che pure hanno fatto esperienza della misericordia di Dio.

Non รจ scontato e tantomeno indolore accogliere il Figlio di Dio nella nostra esistenza. Puรฒ accadere anche a noi di ritrovarci nella stessa condizione di chi dice: โ€œNon ne ho vogliaโ€. E le motivazioni possono essere le piรน svariate. Generare lโ€™uomo pensato secondo Dio nella giustizia e nella santitร  vera, รจ sempre unโ€™operazione che richiede un travaglio.

Il problema di fondo รจ proprio smettere quella resistenza continua che tanto caratterizza il nostro cuore tanto da impedirci di riconoscere i molteplici passaggi di Dio nella nostra vita. Mettersi in discussione รจ operazione da persone intelligenti. Pubblicani e peccatori hanno provato vergogna dei loro fallimenti e hanno intrapreso un serio cammino di conversione che li ha portati a vedersi spalancare davanti porte che fino a poco prima erano a loro chiuse. Non cosรฌ scribi e farisei che in modo ostinato hanno rifiutato la predicazione del Battista nascondendosi dietro la loro ipocrisia. A volte la vergogna di riconoscere il necessario cambiamento da operare puรฒ giocare un brutto peso.

Tanto pubblicani e prostitute quanto Giovanni Battista stanno di fronte al mistero della vita che eccede ogni loro aspettativa con lโ€™animo di chi si riconosce bisognoso di rivisitare il proprio modo di vedere, di pensare, di sentire, di vivere. Chi non vuol essere svergognato, infatti, fa in fretta a concludere di non aver nulla da cambiare.

รˆ una grazia riconoscere il proprio stato dโ€™animo โ€“ โ€œNon ne ho vogliaโ€ โ€“ come รจ una grazia imparare a superare i moti primi. Puรฒ accadere che per evitare di smentire noi stessi, finiamo per non accogliere lโ€™invito alla conversione, la quale non passa attraverso proclami ma si incarna in una scelta concreta di vita.ย Non basta essere figli di Abramo per sentirsi garantiti a proposito della salvezza: essa, infatti, รจ sempre qualcosa che ha a che fare con la tua persona e con le tue scelte.

- Pubblicitร  -


AUTORE: don Antonio SavoneFONTE CANALE YOUTUBETELEGRAM