Che silenzio assordante… che buio accecante…
Sento il vuoto della tua presenza e sento la presenza del tuo vuoto!
Mi manchi.
E in questa quarantena te ne sei andato anche tu…
Non ci bastava non potere vedere le persone che amo…
Non ci bastava non potere stringere le mani… abbracciare… baciare… accarezzare… sfiorare… no! Ci hai messo il carico… te ne sei andato!
Che me ne faccio di un Dio che ad un certo punto se ne va?
Che me ne faccio di un amore che mi lascia solo?
Forse allora, non sei vero Dio… forse allora non sei vero amore?!
O forse questa assenza… questo vuoto… questa mancanza… fanno parte di te… fanno parte dell’amore… fanno parte della vita… fanno parte di me?
Sì… perché, in effetti, sai che ti dico? forse ho sempre pensato che la tua onnipotenza fosse indistruttibilità… e il vero amore solo piacere… ma mi sono sbagliato.
Che me ne faccio di un Dio indistruttibile? Io non lo sono…
Che me ne faccio di un amore solo piacere? La vita non lo è…
Allora forse questo vuoto, questa assenza, questa mancanza… mi faranno apprezzare di più la tua pienezza, la presenza… la tua ricchezza…
Sì, ogni amore comporta sofferenza e perdita… ogni amore comporta gioie e dolori… ogni amore è sacrificio… e se tu sei veramente amore… alla fine di tutto, ritornerai!
Sì, ritornerai… e la pienezza che mi farai sperimentare colmerà ogni mio vuoto… ogni mia mancanza…
e allora… sarò io indistruttibile… perché chi è veramente amato non teme distruzione… chi è veramente amato non teme nulla… perché chi è veramente amato…possiede tutto!
Leggi altri commenti al Vangelo del giorno