Oggi ricordiamo questa memoria, istituita prima da Pio V come festa di santa Maria della Vittoria e poi “rinominata” da Gregorio XIII “Madonna del Rosario”. In questa data, infatti, si ricorda la battaglia di Lepanto nella quale fu arrestata l’avanzata dei Musulmani (impero ottomano) da parte dei cristiani. Al di là dell’importante evento storico, quello che mi colpisce è il clima di preghiera con il quale i cristiani erano pronti a morire, e morivano, per Cristo, la Chiesa e la Patria, al punto che morivano recitando il rosario e i prigionieri remavano ritmando il tempo con le decine dei misteri.
Il Signore è con te!
La preghiera del rosario era compagnia di vita di queste persone.
Ma cosa è esattamente il rosario? In estrema sintesi è: contemplare Gesù insieme a Maria. Se quando preghi il rosario non vivi questo, non stai pregando, ma solo ripetendo formule.
Rallegrati, piena di grazie perché il Signore è con te! Tutta la vita di Maria sarà caratterizzata da questo essere sempre con il Signore. Sempre, perché quando ami qualcuno lo hai dentro anche quando non lo hai accanto! È la forza dell’amore, rendere presente nella tua vita chi ami veramente!
Potremmo dire, allora, che quando prego il rosario non faccio altro che ricordarmi che il Signore è con me.
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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