Una norma, non scritta, implicita ma molto importante della nostra vita รจ quella che ci spinge a fare le cose solo se hanno un sensoโฆ non abbiamo tempo ed energie da perdere per cuiโฆ ciรฒ che facciamoโฆ importante o noโฆ deve avere un sensoโฆ altrimenti, appunto, รจ tempo persoโฆ
E oggi, infatti, ci viene ricordato che il digiuno, ma anche tutti i gesti, azioni e riti della Chiesa, devono essere vissuti attribuendo loro un sensoโฆ un valore nella relazione con Dio. Altrimenti il rischio รจ quello di fare pratiche sterili, meccaniche e senza senso.
E nel vangelo di oggi, Gesรน sembra proprio legare il digiuno ad una mancanzaโฆ un desiderio. I discepoli digiuneranno quando sentiranno la mancanza e il desiderio di Gesรน.
Questa prospettiva non รจ da sottovalutare! Il digiuno cristiano, infatti, tra le altre cose, ha anche un duplice valore: sociale e spirituale.
Sociale perchรฉ il digiuno va legato alla caritร : mi privo di qualcosa per darlo a chi ne ha piรน bisogno.
Spirituale: mi metto in una condizione โsfavorevoleโ, precaria, per sentire un bisogno del mio corpo e ricordarmi che ho un corpo per vivere e amare ma anche per prendermene curaโฆ ma mi privo di qualcosa anche per comprendere che ciรฒ che รจ essenziale nella mia vita รจ il Signore!
Proviamo in questo tempo di quaresima, allora, a dare questo senso ai nostri โdigiuniโ, e a non farli semplicemente per abitudineโฆ
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK | Telegram
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