La gente subito lo riconobbe.
Il messaggio di questa pagina del vangelo è tutto racchiuso in questa frase… perché, concretamente, avere fede significa sapere riconoscere Gesù in ciò che accade e nelle relazioni che si vivono. Se questo non accade… si vive solamente perdendo tempo… confidando solo sulle proprie forze…
Dovremmo, invece, imparare a vivere anche la nostra quotidianità sapendo che il Signore ci parla e si manifesta anche se noi siamo impegnati a fare altro.
Mi spiego meglio: è normale e quasi scontato pensare di parlare con Dio ogni volta che preghiamo… o che siamo a messa o comunque dentro una chiesa.
Ciò che invece è sorprendente è scoprire che Dio è continuamente all’opera… continuamente parla… continuamente guarisce, continuamente consola, continuamente corregge…
Ma cosa ce ne facciamo di tanta grazia se non riusciamo a coglierla… che peccato farla cadere… che tragedia perdere le occasioni per convertirci… per capire… per cambiare…
La durezza del cuore rende ciechi e sordi all’azione di Dio…
Un cuore capace di ascoltare e di vedere l’opera di Dio cambia in meglio la vita.
Se cerchi sinceramente il Signore preparati a trovarlo anche dove e come non te lo aspetti!
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AUTORE: Don Antonio Mancuso 
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