È questione di coerenza. Se preghiamo,
dobbiamo considerare Dio come un padre e non come un nostro schiavetto che deve fare quello che noi vogliamo;
dobbiamo volere che Lui scriva la sua storia nella nostra vita e non che siamo noi a decidere cosa fare e come farlo;
dobbiamo volere solo Lui come nostro vero e unico punto di riferimento;
dobbiamo fidarci di Lui: ci farà sempre comprendere come vivere;
ci impegniamo a perdonare ed è per questo che chiediamo il perdono;
dobbiamo accettare che saremo tentati e chiedere il suo aiuto nelle difficoltà!
Se la preghiera non è tutto questo… non stiamo pregando un padre… ma stiamo facendo la lista della spesa…
Dio è tuo padre, non il tuo schiavetto. Ascoltalo prima di domandargli qualcosa.
Ascoltalo per capire cosa chiedergli!
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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