Alla richiesta dei discepoli che vogliono imparare a pregare, Gesù risponde che la preghiera è una relazione.
Proprio così, le parole, le preghiere, ma anche i silenzi, i gesti, la partecipazione ad una liturgia, ad una adorazione… non sono preghiera in sé (altrimenti sarebbero alla stessa stregua di formule magiche) ma sono preghiera solo se inserite all’interno di una relazione… e non una relazione qualsiasi o verso un Dio anonimo… ma solo se vissute all’interno di una relazione d’amore verso un Dio che è Padre.
Dio
ti considero Padre
e vorrei che fossi Padre di tutti.
So che mi ami e mi vuoi felice,
fammi capire ciò di cui ho bisogno per esserlo.
Sbaglierò ma sarai paziente
e la tua pazienza mi darà la forza per esserlo io con chi sbaglia con me.
Con te accanto supererò ogni difficoltà. Questa è la mia certezza! Amen
Con un Padre così supererò ogni difficoltà!
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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