Don Antonio Mancuso – Commento al Vangelo del 5 Novembre 2021

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Le parole di Gesù se intese con superficialità possono essere fraintese.
Il padrone lodò sì l’amministratore disonesto, ma NON per la sua disonestà, ma per la sua scaltrezza, per la sua lucidità nel trovare una soluzione al suo problema.

Se partiamo da questo punto di vista, ci accorgiamo che questo amministratore, allora, ha tante qualità che potremmo addirittura ammirare.

Prima di tutto è consapevole dei suoi limiti (zappare non ne ha la forza e si vergogna di mendicare) e poi, non si scoraggia davanti alla difficoltà, davanti alla situazione difficile. Anzi, può trovare la soluzione solo partendo dalle sue fragilità. Si conosce… sa cosa è in grado ed è capace di fare… sa quali sono i suoi limiti e agisce di conseguenza.

Conoscersi è il primo passo per amarsi… conoscere i propri limiti… i propri punti di forza… le proprie debolezze… è fondamentale per affrontare le difficoltà della vita… per trovare vie di uscita… e per potere chiedere aiuto quando non ci si riesce da soli…

Ma c’è anche un’altra verità nel vangelo di oggi:

La vera sapienza sta nel non sperperare i doni che Dio ti ha dato!

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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK

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