Se facciamo affidamento solo sulle nostre forze, faremo cose che dipendono solo da noi… se ci alleiamo con Dio e ci fidiamo di Lui, saremo capaci di fare cose molto più grandi.
La nostra forza dipende anche dalla forza di chi chiediamo aiuto.
Il vangelo di oggi, in qualche modo vuole ricordarci questo.
Siamo chiamati a portare frutto… ad essere fecondi… a fare cose belle nella nostra vita. Una vita senza frutto è una vita morta.
Siamo chiamati a dare vita, a dare speranza, a dare gioia, a dare consolazione…
Deve essere piacevole stare con noi… stare accanto a noi… incontrarci. Le persone che ci incontrano devono andarsene con la gioia nel cuore, non solo per quello che abbiamo detto, ma per il clima che abbiamo creato.
Quanto è triste e pesante incontrare quelle persone sempre arrabbiate… sempre tristi… piene di lamentele… pessimiste…
Quanto è piacevole incontrare le persone che sorridono… che ti sanno ascoltare… che ti sanno capire… che prendono sul serio ciò che dici… che se non hanno qualcosa da dire ti stanno accanto… che quello che dicono lo pensano veramente… che ti danno forza…
Portare frutto, tra le altre cose, è lasciare la pace nel cuore dell’altro…
E la pace la puoi lasciare solo se la possiedi… perché ognuno dà ciò che possiede!
Chi ti incontra, sia figlio, genitore, parente, amico… possa trovare un cuore capace di ascolto, parole di pace e uno sguardo sereno.
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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