Fragilità accolta. Questo è quello che ti fa sentire bene… stare accanto a chi non giudica la tua fragilità… a che non ha paura della tua fragilità… della tua debolezza… a chi ti vuole bene anche se non sei forte… anche se sei fallibile.
Tanti malati cercano Gesù… vanno da lui… ma soprattutto cercano di toccarlo. Per capire bene l’importanza di questo vangelo dobbiamo ricordarci che gli ammalati venivano, nella maggior parte dei casi, esclusi dalla vita di preghiera… dal tempio… e venivano anche isolati perché con la paura del contagio non dovevano avere contatti con nessuno altrimenti chi veniva in contatto doveva essere escluso dalle liturgie del tempio.
Insomma, l’ammalato era isolato ed era un grande problema sociale e anche cultuale.
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Sapere che con Gesù potevano stare tranquilli… sapere che Gesù poteva toccarli ed essere toccato da loro… sapere che in Gesù avevano comprensione e soprattutto accoglienza, già questo li faceva sentire bene.
Già, perché stai bene accanto a chi ti vuole bene… a chi ti accoglie… a chi non ti fa sentire escluso… a chi ti abbraccia… a chi non ha paura della tua fragilità.
Stai bene con chi ti accoglie con la tua fragilità. Stai bene con chi non ti vuole necessariamente forte e invincibile. Stai bene con chi ti accetta così come sei!
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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