Gesù va a Nazaret, dove era cresciuto e dove molti lo conoscevano, conoscevano la sua famiglia… almeno, in realtà avevano una conoscenza di quando era piccolo… di quando abitavano là. Poi non lo hanno più visto. Non hanno saputo nulla di Lui, ma rimangono con quella parziale conoscenza di Gesù.
Anche noi ci facciamo l’idea di qualcuno in base alla conoscenza che abbiamo. E questo non è un problema… il vero problema è che molto spesso, di una persona conosciamo solo alcuni momenti della sua vita… alcune scelte che ha fatto… alcune cose che ha detto e rischiamo di giudicare tutta la persona da pochi fatti!
Insomma, dimentichiamo due cose fondamentali:
- le persone possono cambiare… crescere… ravvedersi… convertirsi… e non si può “fotografare” la conoscenza o il giudizio di una persona credendo che rimanga sempre la stessa!
- Noi siamo solo osservatori esteriori… guardiamo e giudichiamo solo quello che vediamo… ma non possiamo mai sapere cosa ha spinto una persona a parlare o ad agire in un modo piuttosto che in un altro.
La cosa più interessante è che lo stile del pregiudizio spesso lo abbiamo non solo sulle persone… ma anche su noi stessi, sulla vita e su Dio.
Frasi come: non cambio mai… mi conosco… per me non c’è felicità… a me le cose non vanno mai bene… Dio non mi dà mai qualcosa di bello… etc. sono la dimostrazione che a motivo di esperienze passate giudichiamo in maniera pesante anticipatamente il nostro futuro vivendo male già il nostro presente!
Lasciati stupire da ciò che Dio può fare nella tua vita e in quella degli altri!
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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