Subito, lasciare, seguire. Tre verbi che indicano il senso dell’essere discepolo… dell’essere cristiano.
Subito. Subito perché quando si capisce che c’è il Signore nella nostra vita, cambia subito qualcosa… nulla può essere come prima. Forse si può perdere un po’ di tempo per capire che è il Signore a chiamare… a parlare… ma quando lo si capisce… non si può più perdere tempo!
Lasciare. C’è sempre qualcosa da lasciare… c’è zavorra da fare cadere… forse può anche costare fatica… sacrificio… ma ci sono cose che non possono fare parte della nostra vita di fede e che vanno lasciate. Ma non si rimane mai a mani vuote… mai. Se il Signore ci chiede di lasciare qualcosa è perché ci vuole sempre dare qualcosa di più grande… di più importante… di più pieno!
Seguire. Non si tratta semplicemente di credere nel Signore, né solamente di sceglierlo… si tratta proprio di seguirlo… e seguirlo significa in qualche modo rinunciare di fare di testa propria… fidarsi di percorrere strade diverse da quelle comode… decidere di rinunciare ai propri schemi… ai propri modi di vedere e di pensare… si tratta di seguirlo obbedendo alla Sua Parola e non alle nostre convinzioni.
Seguire il Signore… c’è solo da guadagnarci!
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK | TELEGRAM
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