Don Antonio Mancuso – Commento al Vangelo del 3 Aprile 2021

ggi la chiesa non celebra l’eucarestia ma ricorda che Gesù è morto… anzi, ha dato la vita.
Sì, ha dato la vita… preferisco dire questo che dire che è morto. Sì, certo, l’hanno ucciso… ma Lui ha dato la vita e l’ha data per noi… per la nostra salvezza… l’ha fatto per amore nostro!

C’è silenzio. C’è anche paura. Ma c’è anche tanto amore. Quell’amore che ci fa credere alle sue parole: “dopo tre giorni risorgerò”.
Allora questo silenzio è solo preparatorio di un ritorno… di una nuova presenza.
Che belle queste parole: risorgerò! Non è un addio, ma un arrivederci. Come quando dici a qualcuno che ami: a domani! A più tardi!
E il tempo dell’attesa non è più assenza ma presenza, anche se non pienezza e diventa quel tempo necessario per il nuovo incontro.
Risorgerò… a domani… a più tardi: è una promessa, significa siccome ti amo, non ti lascio solo, ma ci sarò anche domani.
Allora risorgerò… a domani… a più tardi… volendo sono anche sinonimi di: ti amo, ci sono.
Signore, non mi sento più solo… e nel silenzio odo già la tua presenza!

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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK

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