Non si può comprendere questo vangelo se non approfondiamo il significato di alcuni termini.
Cuore. Non è la sede dei sentimenti. Nella Bibbia indica la persona e in particolare la sede delle scelte, del discernimento. Il cuore sceglie.
Anima: è il principio vitale, contraddistingue il mio essere. Mi fa veramente essere perché solo con la mia anima posso raggiungere le dimensioni più grandi della vita. Solo con la mia anima posso amare.
Mente. È il luogo dei ragionamenti… dei pensieri.
Si ama Dio con il cuore, l’anima e la mente. Siamo chiamati ad amare Dio in questo modo… ed è esattamente il contrario del sentimento e del sentimentalismo. Non sento di amare Dio ma lo scelgo, ci prego, lo decido, lo voglio, ci penso, ci ragiono per come fare… per come farlo… per come perseverare…
E questo non vale solo per Dio… ma anche per me stesso e per gli altri. Ma c’è un passo in avanti da fare… proprio perché l’amore è concreto e concreto è anche l’amore per Dio, anche se Dio “concretamente” non lo tocco, non posso pensare e dire di amare Dio se non amo l’essere umano… perché Dio ama l’essere umano… perché Dio ha scelto l’essere umano… perché Dio è presente nell’essere umano.
Non esiste un amore per Dio che non passi per l’amore per l’essere umano.
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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