Le tentazioni arrivano quando meno te lo aspetti… quando abbassi la guardia… quando sei riposato… magari ti stai divertendo… del resto, non c’è nulla di male nel rilassarsi… ed è proprio così…
Poi però dal rilassamento, al riposo, attraverso piccoli passi si arriva a prendere decisioni sbagliate… a fare azioni malvagie… e ci si trova in un vicolo cieco… ed è difficile, se non impossibile, tornare indietro.
È il meccanismo del peccato… del maligno… un meccanismo ingannevole… sottile… manipolatore… confusivo… che entra nel cuore camuffato… per poi svelarsi quando è ormai troppo tardi.
Come interrompere questa catena?
La sapienza della chiesa ci fa sempre pregare di “fuggire le occasioni prossime”… insomma, si tratta di non abbassare la guardia… mai ma anche di ascoltarsi meglio, perché dentro di noi, nel nostro profondo, c’è qualcosa che ci fa capire dove sta il bene e dove sta il male…
Erode ascoltava volentieri il Battista… Erode provo tristezza quando Erodiade gli chiese la testa del Battista…
Se Erode si fosse fidato maggiormente di se stesso… se avesse assecondato quel piacere che provava quando ascoltava la predicazione di Giovanni… se solo avesse ascoltato la tristezza del cuore quando gli venne proposto l’omicidio… non avrebbe compiuto una grande errore… un grande peccato!
Impara ad ascoltarti nel profondo… per capire ciò che ti causa la vera gioia e la vera tristezza!
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AUTORE: Don Antonio Mancuso 
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