Don Antonio Mancuso – Commento al Vangelo del 27 Maggio 2021

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La meditazione del Vangelo di oggi mi ricorda una “legge” molto importante: solo chi non si vuole salvare non si salva!
Non ci è lecito sapere perché, come e da quando il cieco sia diventato cieco. Di sicuro non è nato cieco. Infatti, a Gesù che gli chiede cosa può fare, lui gli risponde: “… che io veda DI NUOVO”. Evidentemente, prima ci vedeva.
Insomma, non ci è lecito sapere cosa sia avvenuto, quello che ci interessa è il grande desiderio del nostro amico di uscirsene dalla sua condizione di cecità.
Non solo… la sua storia ci dice anche che il desiderio da solo non basta.
Sì, non basta volere cambiare… non basta desiderare di risolvere i propri problemi… occorre che il desiderio spinga la volontà ad agire. E così è accaduto a Bartimeo che ha messo in atto tutta una serie di strategie per incontrare Gesù e per risolvere il suo problema.
Da Bartimeo, quindi, impariamo che per risolvere i propri problemi occorre averne consapevolezza (e questo, purtroppo, non è scontato!), poi occorre desiderarlo e infine occorre chiedere aiuto senza vergogna, senza paura della gente. Solo così, con coraggio e perseveranza si possono affrontare le proprie fragilità… i propri errori e vivere meglio!
Per affrontare una tua fragilità o un tuo errore… occorre riconoscerli, volerlo e chiedere aiuto… altrimenti stai solo perdendo tempo!

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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK

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