Don Antonio Mancuso – Commento al Vangelo del 26 Febbraio 2023

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…Ognuno di noi sperimenta la tentazione… la prova… la fatica. Nessuno è escluso. Possiamo essere credenti da tanto tempo… possiamo essere dei grandi frequentatori delle chiese, della preghiera e dei sacramenti ma nessuno è escluso dalla tentazione. 

Certo, oggi chiaramente ci viene fatto capire che una strada maestra per vincere le tentazioni è rinsaldare il proprio rapporto con Dio e con la Sua Parola. Ma proprio il rapporto con Dio è, ovviamente, su questa terra, un rapporto dinamico… fatto di “alti e bassi”. Solo un domani lo vedremo faccia a faccia e saremo nella beatitudine, nell’amore e nella pace, ma fino a quando siamo qui… ci tocca sperimentare la fragilità del nostro rapporto con Lui.

Ma il vangelo di oggi ci fa capire anche alcune cose importanti della nostra vita di fede… conoscere le tentazioni è importante perché più conosci il nemico più sei in grado di difenderti da lui!

La prima tentazione ci fa capire che possiamo facilmente essere tentati nel desiderio di trasformare tutto in “pane”, in cibo, in piacere, in utilità. Come a dire… se questa cosa non mi serve (non è pane!)… se questa persona non mi è utile (non è pane!) allora la butto. Ma la vita non è fatta solo di cose convenienti… la vita è fatta di relazioni… di situazioni… e ovviamente di Parola di Dio che, a volte, sono pesanti da digerire perché correggono, perché fanno male. Non tutto quello che fa bene fa crescere… a volte per crescere occorre anche mangiare cibi nutrienti ma non sempre piacevoli come i cibi spazzatura che sembrano buoni ma fanno male!

Così, la seconda tentazione ci fa comprendere che il fatto di credere in Dio… di avere una relazione con Lui non significa che non ci accadrà mai nulla di male. È una di quelle tentazioni che comprendiamo se la leggiamo al contrario. A volte, infatti, quando ci accade qualcosa di difficile o sofferente subito diciamo: ma perché a me? come se Dio fosse un talismano, un porta fortuna, uno scudo… no! Non siamo burattini che Dio manovra e così ci evita cose brutte… no! Dio ci ama e chi ama non ti comanda la vita ma ti sta accanto sempre… e attraversa con te il viaggio della vita.

La terza tentazione è ancora più subdola… proprio a motivo di quello che abbiamo capito dalle prime due tentazioni… possiamo rischiare di stancarci… ci sono persone che hanno sicuramente una vita difficile, ammettiamolo con serenità, molto più difficile di altre… ma anche ciascuno di noi sperimenta periodi molto più faticosi di altri… ecco, proprio in questi momenti è come se il diavolo ci dicesse: getta la spugna… non vedi che non serve a niente essere cristiano e comportarsi come tale? Alla fine, che vita brutta che hai! Questa è una tentazione terribile… con la quale neanche soffermarsi a dialogare. Solo in questa tentazione prima di dare risposta con la Parola, Gesù dice “vattene”. Perché la Parola “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto” non serve al diavolo ma serve a noi per ricordarci che Quando stiamo cadendo non appoggiamoci alla prima cosa che ci capita… scegliamo sempre quella più salda!

AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK

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