Oggi, la meditazione di questa pagina del vangelo mi provoca un flusso ribelle di riflessioni che hanno a che fare con la coerenza… ma anche con la vanagloria… con la ricerca ossessiva del proprio compiacimento… della propria immagine.
Ci sono persone che vivono di parole, parole dette… proclamate… scritte dietro uno schermo… insegnate dalle cattedre della propria storia… delle proprie relazioni… dei propri ruoli. Si tratta di persone che sanno come parlare e cosa dire per compiacersi e compiacere…
Ci sono persone anonime che vivono la santità in silenzio… che sopportano dolori… sofferenze… fatiche… difficoltà… che fanno senza parlare… che amano senza cercare contraccambio… che si prendono cura di altri senza lamentarsi… che sono generose senza suonare la tromba…
Ci sono persone che ascoltano… che si lasciano interrogare da un tu… che si mettono in discussione… che intuiscono la verità di ciò che ascoltano anche se non sono capaci di fare ciò che ascoltano… e forse neanche ciò che sentono, ma che chiedono aiuto, perché quando si intuisce… quando si comprende che c’è qualcosa di buono, di sano, quando si comprende che questo buono e sano può essere per me… faccio di tutto per prendermelo… per viverlo.
Pensa cose belle, usa parole belle, fai cose belle… diffondi bellezza!
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
Image by blenderfan from Pixabay
