Due riflessioni mi vengono in mente dalla meditazione del vangelo di oggi.
La prima riguarda la nostra vita da intendere come vita vocazionale.
Sรฌโฆ tutti siamo chiamati a fare qualcosa di particolare e specificoโฆ insomma: cโรจ una volontร di Dio su di noiโฆ sulla nostra vitaโฆ una volontร da scoprireโฆ da vivereโฆ e questa volontร si scopre con la preghieraโฆ e con la disponibilitร a mettersi veramente in giocoโฆ ad accettare di abbandonarsi a Luiโฆ
Anche la seconda riguarda la nostra vitaโฆ e Gesรน fa comprendere chiaramente come la tempestaโฆ le tempesteโฆ nella vita ci sono e ci saranno sempre.
Insommaโฆ non esistono vite senza difficoltร โฆ e le difficoltร diventano la prova per capireโฆ per comprendereโฆ su cosa basiamo la nostra vita.
Proprio cosรฌโฆ se la nostra vita รจ basata sui nostri progettiโฆ sulle nostre forzeโฆ sulle nostre capacitร โฆ le tempeste ci travolgerannoโฆ
Se, invece, la nostra vita รจ basata sul Signoreโฆ sulla sua volontร e sulla fiducia che in Lui tutto รจ possibileโฆ la tempesta ci rafforzerร โฆ
Alla fineโฆ quindiโฆ non dipende nรฉ dalle tempesteโฆ nรฉ dagli altriโฆ ma solo da noi: su cosa basiamo la nostra vitaโฆ giร โฆ su cosa basiamo la nostra vita? Qual รจ il nostro fondamento?
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AUTORE: Don Antonio Mancuso
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