Oggi desidero leggere e meditare questo vangelo usando due chiavi di lettura, una che mi rincuora, mi consola e una che mi responsabilizza.
Gesù è il mio buon pastore… dà la vita per me! È un annuncio… è una certezza… non può che farmi stare bene. Sapere che Dio non mi abbandona nei momenti più difficili… sapere che dà la vita per me pur conoscendo le mie debolezze… le mie fragilità… questo mi conforta… mi rasserena… ma nello stesso tempo mi mette in discussione… e mi spinge non solo a cercarlo, ma a conoscerlo sempre meglio.
Ma dare la vita non dobbiamo intenderlo solamente come “mettere al mondo” ma anche permettere che la mia vita sia una vita piena. Ecco, Gesù mi dà da vivere, mi permette di vivere, di essere protagonista, padrone della vita e non di subirla.
Il meccanismo è, allora, molto semplice e vincente: più Lui mi mostra il Suo amore, le Sue attenzioni, la Sua pazienza, la Sua cura… più mi dispongo a cambiare il mio cuore… più cresce il desiderio di conoscerlo meglio.
Gesù, allora, non solo mi dona un esempio, ma inaugura uno stile di vita. E questo mi responsabilizza. Perché anche io sono chiamato ad essere pastore nelle mie relazioni…
Ognuno di noi, infatti, nel nostro piccolo… nel nostro giro di relazioni… nella nostra vita, siamo responsabili di un gregge… abbiamo persone delle quali siamo, in un modo o in un altro, responsabili.
Gesù, allora, ci insegna a relazionarci con gli altri con la cura, la conoscenza e la dedizione del buon pastore. Anche io sono chiamato a conoscere e interessarmi dell’altro… a stargli accanto, a prendermi cura di lui e a dargli la vita, a migliorarla, a permettergli, per quanto possibile, che la sua vita sia bella.
Dio ci insegna che Amare è
Stare accanto
Conoscere
Farsi conoscere
Prendersi cura
Rendere bella la vita dell’altro
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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