La sofferenza ci fa curvare su noi stessi… e curvati su noi stessi vediamo solo i nostri problemi!
È una dinamica tanto umana… tanto frequente: quando abbiamo un problema, vediamo solo quello e non riusciamo a vedere altro, tanto che la nostra vita, alla fine, coincide proprio con il nostro problema e solo con quello.
E questo vale dalle cose più semplici a quelle più gravi: abbiamo un dolore? Sentiamo solo quello e perdiamo di vista tutto il resto… ma questo vale anche per cose più serie: siamo litigati con qualcuno… abbiamo subito un tradimento… abbiamo perso un amico… sembra proprio che la nostra vita coincida (o, peggio finisca) con il male subito (ma vale anche per l’errore compiuto).
E in queste condizioni… chi ci sta accanto, purtroppo, non viene visto… perché prima di tutto e sopra di tutto c’è il nostro dolore!
Ecco perché l’immagine dell’essere curvi bene si addice a questa situazione… ed ecco perché l’essere ritti, invece, ci permette di vedere oltre il nostro problema… ci permette di vedere come siamo circondati da tanta bellezza e tanti doni di Dio.
Anche nella sofferenza siamo circondati da tanti doni di Dio!
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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