In quel “cercava di vederlo” c’è tutto il fascino del soprannaturale che irrompe nella storia. Perché di fronte a qualcosa o qualcuno di speciale non si può rimanere indifferenti… a maggior ragione se questo “speciale” sa di cielo!
Insomma, Gesù… la Sua Parola… non lascia indifferenti… comunque provoca, interroga, affascina… o anche semplicemente incuriosisce.
Perché, alla fine, la ricerca non è altro che un riconoscere qualcosa di buono… un riconoscere qualcosa che, in qualche modo, ci appartiene… del resto siamo tutti a immagine e somiglianza di Dio… c’è una Sua impronta dentro di noi…
Certo… occorre però passare dalla ricerca alla scelta della sequela… sì, perché cercare di vedere Gesù è, alla fine, l’atteggiamento di chi vuole vederci chiaro… di chi si è lasciato interrogare e provocare dalla Sua Parola… e l’ha riconosciuta, appunto, come familiare…
Certo… questo non significa che chi cerca Gesù diventerà suo discepolo… ma sicuramente chi lo cerca e lo incontra… poi, dovrà, prendere una decisione: o con Lui o senza di Lui… non ci sono compromessi o vie di mezzo!
Non c’è peccato che ti impedisca di cercare e trovare Dio!
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AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK
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